In genere mi trovo molto d'accordo con quello che dice Lidia Ravera, però nel caso di Daniele Luttazzi io non parlerei proprio di "stecca" e a giudicare dalle facce degli spettatori (anche Norma Rangeri) non mi pare che ci fosse poi tanto imbarazzo. D'altra parte Luttazzi ha sempre usato un linguaggio sessualmente esplicito e anche scatologico non solo come provocazione ma proprio come riduzione a zero del buon gusto ipocrita. I benpensanti che strepiteranno isterici come vergini violate per la "volgarità" del discorso dovrebbero ricordarsi che volgare è innanzi tutto il loro stesso esistere.
io sono andato a cercalo su internet perchè non ne sapevo nulla.L'ironia, il sarcasmo è fatto di eccessi, di parole, di situazioni, può rischiare di non piacere e di sentirsi anche un po' offesi, bisogna valutarlo nel contesto in cui è avvenuto, io l'ho trovato forse un po volgare ma mi ha fatto anche sorridere, è il modo in cui luttazzi recita, può piacere oppure no.
se devo essere sincera, anche a me in certi passaggi la volgarità è parsa eccessiva e a tratti gratuita, ma forse l'effetto voluto è proprio quello dello schiaffo in faccia. del resto la battuta di qualcun altro sullo ius primae noctis non mi è sembrata molto più fine...
3 commenti:
In genere mi trovo molto d'accordo con quello che dice Lidia Ravera, però nel caso di Daniele Luttazzi io non parlerei proprio di "stecca" e a giudicare dalle facce degli spettatori (anche Norma Rangeri) non mi pare che ci fosse poi tanto imbarazzo. D'altra parte Luttazzi ha sempre usato un linguaggio sessualmente esplicito e anche scatologico non solo come provocazione ma proprio come riduzione a zero del buon gusto ipocrita. I benpensanti che strepiteranno isterici come vergini violate per la "volgarità" del discorso dovrebbero ricordarsi che volgare è innanzi tutto il loro stesso esistere.
io sono andato a cercalo su internet perchè non ne sapevo nulla.L'ironia, il sarcasmo è fatto di eccessi, di parole, di situazioni, può rischiare di non piacere e di sentirsi anche un po' offesi, bisogna valutarlo nel contesto in cui è avvenuto, io l'ho trovato forse un po volgare ma mi ha fatto anche sorridere, è il modo in cui luttazzi recita, può piacere oppure no.
se devo essere sincera, anche a me in certi passaggi la volgarità è parsa eccessiva e a tratti gratuita, ma forse l'effetto voluto è proprio quello dello schiaffo in faccia.
del resto la battuta di qualcun altro sullo ius primae noctis non mi è sembrata molto più fine...
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