c'è un intruso!

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come fregare il cacciatore

lunedì 19 luglio 2010

Le Fond de l'Air...

Perché col caldo non vadano perduti, riporto i sacrosanti versi di Bruno Tognolini, apparsi su "l'Unità" di sabato 17 luglio e tratti dal suo libro Rime di rabbia, Salani, 2010. Il libro è indirizzato ai ragazzi sopra i sette anni, quindi va bene per tutti noi.

Rima della rabbia giusta

Tu dici che la rabbia che ha ragione
E' rabbia giusta e si chiama indignazione
Guardi il telegiornale
Ti arrabbi contro tutta quella gente
Ma poi cambi canale e non fai niente
Io la mia rabbia giusta
Voglio tenerla in cuore
Io voglio coltivarla come un fiore
Vedere come cresce
Cosa ne esce
Cosa fiorisce quando arriva la stagione
Vedere se diventa indignazione
E se diventa, voglio tenerla tesa
Come un'offesa
Come una brace che resta accesa in fondo
E non cambia canale
Cambia il mondo

5 commenti:

stellarossa ha detto...

Tu che mi conosci sai che questa poesia è il mio manifesto,non la conoscevo,ma la rabbia e l'indignazione ( e il conseguente martellamento ) fanno parte di me.Da piccola ero convinta che fosse il sacrificio la più grande perversione umana,adesso che ho più di 7 anni la perversione è l'indifferenza,il cambiare canale e passare oltre verso cose più "innocue".Innocue le palle visto come vanno le cose.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

E per citare Il Teatro degli Orrori: "è nell'indifferenza che un uomo
vero muore davvero." L'indifferenza e l'apatia divorano la civiltà.

http://www.youtube.com/watch?v=sIn3Z54fi5Q

Luca and Sabrina ha detto...

Condivido appieno quanto ha scritto Fizzi, la più grande perversione, che pare sia diventata normalità, è cambiare canale pur di non farsi toccare da ciò che fa male. Si preferisce essere sotto anestesia costante, la gente vuole solo sorridere, non vuole pensare e questo è di una tristezza sconfinata!
Buona settimana
Sabrina&Luca

Günther ha detto...

indifferenza è quella che mi da più fastidio, il silenzio è assenso