c'è un intruso!

c'è un intruso!
come fregare il cacciatore

mercoledì 1 dicembre 2010

Director's Cut




Lo striscione portato dagli studenti a Napoli (ma spero in qualsiasi altra città) è un omaggio a Mario Monicelli e una risposta alla sua lucida e bella intervista del 25 marzo 2010 a "Rai per una notte".

Mario Monicelli è stato un Regista e un Uomo. Un Regista non è un semplice metteur en scene, uno che segue fedelmente le indicazioni del soggetto, della sceneggiatura, le direttive del Produttore, un esecutore. No, un Regista è un Autore, uno che inventa, rielabora, assembla, reinterpreta, dirige; uno che si scontra anche duramente con gli altri componenti se necessario e riesce a trovare una sintonia, a controllare la dialettica, a imprimere a un'opera la sua impronta, quello che fa sì che un film sia il suo film. Uno che ha l'ultima parola, il final cut, che determina la forma definitiva. Un Uomo, parallelamente, è uno che sa che la propria vita è, deve essere, il proprio film, magari non un capolavoro, ma comunque qualcosa per cui nessuno possa chiedere indietro il prezzo del biglietto. Qualcosa che non è imposto da nessuno sopra di lui, qualcosa per cui lottare con le unghie e con i denti per essere lui a dirigere e non per essere diretto. E se è costretto dai tempi e dalle contingenze a subire forze che a volte sembrano incontrastabili, queste forze riesca, almeno nella sua coscienza, a non accettare mai e continui a lavorarci contro anche poveramente, anche quasi invisibilmente. E che poi, quando non c'è più niente da fare e prima di scivolare nella degenerazione e nella dissoluzione, abbia ancora la forza e l'orgoglio di scegliere lui il punto in cui far apparire la parola FINE, alla faccia di qualsiasi Produttore (e alla faccia delle iene e degli sciacalli pro (bad) life).

5 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Quell'intervista è una delle cose più lucide e intelligenti che abbia mai visto (però devo segnalarti che qui, non so se per problema del tuo blog o del mio computer, non riesce a partire).

stellarossa ha detto...

Sono le parole più belle che ho letto in questi giorni su Monicelli,appassionate, perfette.Bravo!

Ho postato il video "giusto"
ciao

Anonimo ha detto...

Bravo Tullix il tuo post non solo è complessivamente capace di descrivere la figura espressiva di Monicelli, ma ogni singola parola che usi per evidenziare i suoi talenti di regista e di uomo, è davvero la più adatta per fornire un ritratto del regista semplice e, nello stesso tempo, ricco e significativo .

renato

stellarossa ha detto...

ti sei accorto che non hai mai, neanche per sbaglio,scritto una citazione o fatto riferimento a qualche libro?

Tullix ha detto...

@Zio Scriba
E' vero, per questo ho voluto richiamarla anche se parecchi altri lo hanno fatto. La fida Fizzi ha provveduto a sistemare le questioni di visibilità.

@Fizzi
Grazie per il video e grazie per la notazione sulle non citazioni e riferimenti. Questa volta ho lasciato fluire di più la passione, che è testa abbracciata al cuore.

@Renato
Grazie anche a te. Parlare così di Monicelli è stato solo un cercare di adeguarmi spontaneamente alla sua ricchezza e semplicità (quella che è "così difficile fare").